Cantina del Testimone

La nostra Cantina è il passaggio di testimone tra nonno Idro e suo nipote Francesco. Un progetto giovane e ambizioso, con le radici nella cultura contadina toscana e lo sguardo rivolto al futuro.
Oggi diamo continuità alla passione che li univa attraverso la nostra azienda vitivinicola e i suoi prodotti, così nasce la Cantina del Testimone; una comunità di soci con visione e scopo comune: portare sulle tavole vini toscani che sappiano trasmettere la gioia e la semplicità dei legami autentici.
Il nostro approccio è orientato al prodotto, partiamo da studio, analisi e gestione consapevole delle vigne, perché la qualità del vino si costruisce con metodo. Ogni nostro intervento è frutto di decisioni basate su conoscenze agronomiche ed enologiche che accompagnano la pianta, in primis, verso il suo sviluppo ed equilibrio ottimale.
Selezioniamo poi solo le uve migliori in base a dati e rilevazioni sul campo per andare a sviluppare progetti enologici che restituiscano il massimo potenziale espressivo del frutto. In cantina, lavoriamo con lo stesso rigore: la tecnica è al servizio della materia prima, per esaltare la purezza e l’identità delle uve.
L’obiettivo non è quello di lasciare il vino “fare da sé”, ma di accompagnarlo, con cura e rispetto, verso una forma compiuta, coerente con la nostra visione. Il risultato è espressione di questo percorso: vini identitari ed eleganti che sanno portare al consumatore un’esperienza chiara e moderna dove ogni sorso è un invito a scoprire i sapori autentici toscani.
La sfida è ambiziosa: emergere in un settore maturo e competitivo come quello del vino, con un progetto giovane come il suo fondatore. Ogni dettaglio conta, da qui il nostro impegno per costruire ogni giorno l’eccellenza, grappolo dopo grappolo.
“Ogni bottiglia è una pagina del manoscritto di nonno Idro”
Così descriviamo il nostro lavoro alla Cantina del Testimone.
Radicati nella tradizione di nonno Idro, che ha dedicato la sua vita alla terra e alle vigne, celebriamo il sapere tramandato di generazione in generazione. Le sue vigne, come quella del 1963, sono la base della nostra attività e un segno della sua dedizione. Oggi, attraverso tecnologie moderne e rispettose dell’ambiente, ogni vino nasce per esprimere l’anima della Toscana, onorando il passato e guardando con passione al futuro.
Idro nasce ad Abbadia di Montepulciano il 3 luglio 1943, in una famiglia di mezzadri. Inizia a lavorare a soli 16 anni come elettricista, una vita di impegno e fatica ma anche di passioni: il gioco della ruzzola e l’amore per la terra, l’agricoltura e il buon vino.
Il nipote di Idro, Francesco Fortunato, nasce ad Arezzo il 22 dicembre 2000. Cresce con la possibilità di passare molto tempo con il nonno, imparandone valori, gesti e racconti. Nel passare degli anni quel legame diventa un vero passaggio di testimone: non solo simbolico, ma anche profondamente concreto.
Durante il liceo, Francesco comprende che le vigne ed la produzione del vino con cui è cresciuto possono avere un proprio futuro commerciale. Inizia così a proporlo a Milano ad amici e conoscenti, scoprendo un interesse sincero. Per il suo diciottesimo compleanno, i nonni Idro e Fiorella gli regalano un piccolo vigneto: la prima parte di quello che sarà un sogno più grande.
Nel luglio 2022 con la perdita del nonno, nasce una scintilla: Francesco sente che è arrivato il momento di onorare il testimone ricevuto, trasformandolo in attività vera e propria. Nasce così una piccola azienda agricola per portare avanti quella visione fatta di tradizioni, valori e amore per la qualità e per le cose semplici.
Tra il 2022 e il 2023 il tutto prende forma grazie ad un progetto condiviso. Attorno a Francesco si raccoglie un gruppo di soci, uniti dal desiderio di far crescere una realtà agricola autentica e innovativa: la Cantina del Testimone. Nel 2024 iniziano i lavori per la costruzione di una piccola cantina, pensata come il primo tassello di un progetto molto più ampio.
Il 21 settembre 2024 inizia la prima vendemmia del nuovo corso della Cantina del Testimone. Il 1° aprile 2025 vengono imbottigliate le prime bottiglie. Sono il frutto di un percorso fatto di affetto, impegno e visione condivisa. Queste bottiglie non sono solo vino, ma la storia e i valori che custodiamo: il nostro testimone.